Natura
*Per una foto dettagliata del percorso vedere il pannello “Dettagli”
Urbania
Originariamente era chiamata Castel delle Ripe, di epoca altomedioevale, risalente presumibilmente al VI secolo. Essendo comune di parte guelfa, nel 1277 fu distrutto dai ghibellini di Urbino. La città venne nuovamente edificata negli anni ‘80 del duecento dal prelato provenzale Guglielmo Durand, governatore della Romagna, su ordine di papa Martino IV. L’incarico, affidato a tecnici bolognesi, produsse i caratteristici porticati presenti lungo le vie principali del centro storico. In suo onore la città prese il nome di Casteldurante, che divenne famose per le sue pregiate maioliche durantine, esposte nei più importanti musei del mondo.
La città seguì le sorti della casata Brancaleoni, alla quale venne affidata, ma i successori di Brancaleone, primo signore di Urbania, non seppero governare congiuntamente, vedendosi così costretti a spartirsi il territorio, governandolo da veri tiranni. L’intervento dei Montefeltro, che sconfissero i Brancaleoni, trasferì definitivamente i territorio al Ducato di Urbino, per poi tornare alla chiesa intorno alla metà del seicento.
La città conserva il palazzo ducale, sede anche del museo civico, originariamente il palazzo dei Brancaleoni, fatto restaurare dai Della Rovere ad opera di importanti architetti del tempo, tra i quali Francesco di Giorgio Martini. Sempre in centro storico si trova il Teatro Bramante, edificato nel XVIII secolo, e l’antica chiesa dei morti con il caratteristico portale gotico, la quale conserva una serie di mummie naturalmente essiccate per opera di una particolare muffa.
Alle porte della città è situato l’imponente Barco Ducale, residenza estiva e luogo di caccia dei duchi di Urbino, nonché famoso luogo di villeggiatura per celebri umanisti e poeti del Rinascimento, tra i quali il Tasso.

Da Urbino a Casteldurante
Per ampliare la scoperta di paesaggi e inusuali panorami, si suggerisce un itinerario libero sulle tracce dell’antica via ducale. Tale percorso si articola su bianche sterrate per ammirare il paesaggio di colline, querce secolari, casali di pietra e borghi, tanto amato da Federico II da Montefeltro.
Da Piazza Mercatale, ad Urbino si procede in direzione Arezzo, per circa cinque chilometri, fino ad incontrare il bivio San Cipriano sulla sinistra. Si seguono quindi le indicazioni per San Cipriano e dopo pochi metri dall’incrocio, si prende a destra la stradina bianca che compie un’ampia curva e prosegue ripida nel fondovalle (all’unico trivio che si incontra proseguire diritti).
Da questo punto in poi l’immersione é totale: stradine panoramiche che, in un susseguirsi di tornanti e saliscendi e in una suggestiva scoperta di luoghi e casali, conducono fino a Urbania. Qui si può approfittare di una sosta, per una breve visita alla città.
L’antica Casteldurante, resa famosa dalla produzione delle ceramiche conserva notevoli testimonianze architettoniche all’interno del suo nucleo medioevale, il Palazzo Ducale e fuori, dalle mura, il Parco Ducale o Barco, residenza estiva e luogo di caccia dei Duchi di Urbino.
“Urbino e altre Meraviglie”, a cura di Giancarlo Dall’Ara, Comune di Urbino – Assessorato al Turismo 1998
Auto
- Da Nord: Autostrada Bologna – Taranto, uscita casello Pesaro-Urbino procedendo verso la S.P. 423 per una distanza di circa 40 minuti di viaggio per raggiungere la città.
- Da Sud-Est (Ancona): autostrada A14 direzione Bologna-Taranto uscita a Fano procedendo poi per la Superstrada E78 e procedere per la E78 fino alla SS3 direzione Roma Urbino; proseguire per la E78-Ss73 bis per Urbino (12 Km).
- Da Sud-Ovest (Roma): Autostrada A1-E35-E45 fino ad Orte; proseguire per E45-Ss3 bis fino a Umbertide. Continuare per Ss3 direzione Roma-Urbino; proseguire la E78-Ss73 bis per Urbino (12 Km).
- Da Ovest (Firenze – Arezzo): prendere E-45 dopo l’uscita san Giustino prendere Ss73 bis (Passo di Bocca Trabaria) verso Urbania, proseguire per la Ss 73 bis 16 Km verso direzione Urbino.
Treno
Non esistono collegamenti diretti ferroviari per la città di Urbino. Ci sono treni da Bologna, Ancona che permettono di scendere a Pesaro o a Fano per poter poi agevolmente raggiungere Urbino con l’autobus.
Autobus
Ci sono autobus che patrono da Pesaro e Fano si dalle 6.45 del mattino fino alle 20.05 di sera. Ciascuna partenza avviene a distanza di circa un’ora dall’altra, mentre nei giorni festivi la frequenza diminuisce.
Aereo
Voli per gli aeroporti di Falconara (Ancona), Bologna e Rimini, poi si procede in treno (Pesaro o Fano) o in auto.
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Difficoltà | Media |
Lunghezza | 20 km |
Durata | 1h 30m |
Punto di partenza | Pzz Mercatale – Urbino |
Punto di arrivo | Barco Ducale- Urbania |